Spoiler: una volta che inizierai, non potrai più farne a meno. Come scrivere un diario personale, perché scrivere un diario personale ed esempi di diario personale, in questi ultimi mesi sono diventate delle ricerche cliccatissime su Google. Il motivo è che in questo ultimo anno di pandemia, la pratica del journaling, ovvero di tenere un diario personale, è diventata per molti un grande aiuto per affrontare questo periodo non semplice.

I motivi sono i tantissimi benefici della scrittura di un diario e dello scrivere di sé:

  • sviluppa maggiore consapevolezza di se stessi;
  • aumenta la propria autostima e le proprie risorse;
  • allevia i disagi;
  • diminuisce il senso di solitudine;
  • diminuisce lo stato di ansia;
  • ci permette di elaborare traumi;
  • agevola il benessere;
  • dà una visione più positiva del futuro.

Tra le tante forme di scrittura, il diario è senza dubbio quella che si collega alla parte più intima della persona e non è un caso che anche nella letteratura, tantissimi scrittori abbiamo lasciato le proprie memorie (Il diario di Anna Frank, Il diario di uno scrittore di Dostoevskij, Latinoamericana di Che Guevera e molti altri…). Si tratta della narrazione in ordine cronologico di avvenimenti successi, ma anche pensieri ed emozioni che trovano spazio sulla carta ed è proprio l’atto di scriverli ciò che permette alla nostra parte più celata e “non cosciente” di emergere e manifestarsi. Questo ha la conseguenza di rendere più comprensibile ciò che abbiamo dentro.

Molti di noi probabilmente un diario non l’hanno mai avuto o, soprattutto noi donne, l’abbiamo avuto in età adolescenziale, ma con gli anni la pratica di tenere un diario personale è stata abbandonata e sono davvero in pochi coloro che hanno continuato anche in età adulta. In realtà, è proprio in questa fase della vita, come anche nella terza età, che il diario personale ci può fornire un grande aiuto, portandoci i vari benefici che abbiamo descritto sopra.

Nonostante il giovamento che ne possiamo trarre, l’aspetto più difficile, come in tutte le attività, sta nell’iniziare e renderla una pratica quotidiana. Alcuni di noi probabilmente non scriveranno pensieri dalle scuole medie, oltre al fatto che trovarsi davanti una pagina bianca, può far sentire sopraffatti non sapendo esattamente cosa fare. Ti vogliamo quindi fornire alcuni consigli su come scrivere un diario personale e farlo diventare uno strumento per il tuo benessere quotidiano.

5 consigli su come iniziare a scrivere un diario personale e continuare

Ecco i nostri consigli su come iniziare a scrivere un diario personale e su come mantenere questa pratica.

1.Rendi questo momento il più personalizzato possibile

Ognuno di noi è diverso, ha preferenze diverse e ci sono cose che lo fanno sentire più a suo agio di altre. Scrivere un diario non fa differenza, ecco perché dovresti rendere il più personalizzato possibile questo momento. Sei amante di carta e penna? Allora comincia scegliendo l’agenda o il quaderno, così come la penna che più ti piacciono, che ti invoglino solo a guardarli a prenderli in mano. Preferisci avvalerti della tecnologia? Sappi che ci sono diverse app per scrivere un diario personale o semplicemente puoi scrivere un diario al pc, magari al mattino proprio prima di iniziare a lavorare o alla sera, prima di spegnere il notebook. Ricordati che sul diario devi scrivere cose personali ed è giusto che anche il mezzo rispecchi la tua personalità.

2. Scegli il tuo momento per trasformarla in routine

Per rendere lo scrivere un diario una routine, l’ideale sarebbe scegliere un momento che ti permetta di farlo ogni giorno, inserendolo come se fosse una classica pratica come il lavarsi i denti dopo mangiato. Se sai che al mattino sei sempre di corsa, metti questo momento alla sera, prima di andare a letto, quando hai qualche minuto in più per rilassarsi. Tra l’altro, sai che scrivere un diario ti aiuta a svuotare la mente e questo agevola un sonno migliore?

In alternativa, puoi utilizzare le Morning Pages di Julia Cameron, tecnica descritta nel suo best seller La via dell’artista. La regola in questo caso è che venga scritto tutte le mattine (meglio ancora se appena svegli mentre siamo ancora a letto o mentre facciamo colazione) e che siano 3 pagine. L’obiettivo in questo caso non è solo mettere per iscritto ciò che ci passa per la mente ma riflettere anche sulle cose che dovremo fare durante la giornata. Questo dovrebbe stimolare la nostra creatività nell’affrontare determinate situazioni o ci potrebbe portare a rivedere come potremmo migliorare il nostro planning o ancora, ipotizzare quali sviluppi potrebbe avere un determinato evento e come poterlo affrontare.

3. Conosci le regole per scrivere un diario personale

Non ci sono regole su come scrivere un diario, ad eccezione di una che è ciò che lo rende effettivamente un diario: che sia sviluppato cronologicamente, ovvero che quello che viene raccontato sia datato e che debba essere scritto con una frequenza giornaliera. Non ci sono regole inerenti al contenuto, quindi potrai fare una descrizione dettagliata di quello che ti è accaduto durante la giornata, dare spazio ai pensieri che hai in testa in quel momento, fare un elogio alla buonissima cena che hai mangiato, raccontare i progetti o sogni per il futuro o scrivere le tue Morning Pages.

Non ci sono regole neanche sullo stile di scrittura da utilizzare: se vuoi utilizzare o meno la punteggiatura, se preferisci fare un elenco puntato… Ricordati che il diario è personale, nessuno deve leggerlo (a meno che tu non voglia) a parte te, ergo non esistono dei modi giusti o sbagliati, ma solo il tuo.

Allo stesso modo, non c’è un minimo o un massimo da scrivere, fai quello che ti senti. Potremo fare un parallelo con la meditazione. Quando si comincia a meditare possiamo iniziare con pochi minuti al giorno e poi aumentare con la pratica. Lo stesso vale per la scrittura: potresti cominciare con un paragrafo, mezza pagina, una pagina intera e scrivere solo per alcuni minuti. In questo modo prenderai confidenza con la pratica e noterai tu stesso che andando avanti, non solo vorrai dedicarci più tempo ma ti risulterà più semplice farlo.

4. Se non sai come iniziare, usa le domande

Avere davanti una pagina bianca può essere uno stimolo o può creare l’effetto opposto, bloccando la persona che si ritrova a fissare la pagina per minuti e minuti. Se ti dovesse capitare, invece di abbandonare il diario, ti suggeriamo alcune domande dalle quali potresti partire a rispondere, iniziando così a scrivere.

  • Cosa voglio fare oggi?
  • Cosa devo fare? O cosa ho fatto oggi?
  • Come mi sento a riguardo?
  • Per quali cose mi sento bene oggi?
  • C’è qualcosa che mi preoccupa?
  • C’è qualcosa per cui voglio dire grazie?

5. Continua a farlo per creare la tua routine

Il consiglio per trarre tutti i benefici della scrittura di un diario è quello di farlo ogni giorno. Non è un obbligo, sappiamo che ci sono quei giorni in cui proprio non si ha voglia o non ci si sente di farlo (il non avere tempo è solo una scusa, non una motivazione), quindi il giorno dopo quando riprenderai in mano in diario, non iniziare scrivendo “ieri non ho potuto scrivere perché…”, non ti devi punire e non devi sentire di aver fallito un obiettivo. Come quando vai in palestra, se salti un giorno non metterai su kg in più o i muscoli perderanno il loro tono, succederà se salti più giorni però. Lo stesso vale per ogni tipo di attività, se vuoi farla diventare una sana abitudine e goderne appieno i benefici, cerca di essere il più costante possibile. Come ti abbiamo già detto, vedrai tu stesso che man mano che scriverai, diventerà un momento nella tua quotidianità che non vorrai mancare.

Hai già provato ad avere un diario? Anche in età adulta? Condividi la tua esperienza nei commenti.

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