Le tecniche di visualizzazione creativa sono uno degli strumenti più utilizzati quando si parla di crescita personale e professionale. In particolare, sarebbe un valido aiuto per raggiungere in maniera più rapida i propri obiettivi. Ma che cos’è esattamente e come si fa una visualizzazione creativa mentale? È davvero una tecnica valida ed efficace?

Cos’è la visualizzazione creativa

La visualizzazione creativa è una tecnica nella quale, partendo da un’immagine mentale iniziale, immaginiamo lo svolgimento di una particolare performance. Una gara sportiva, una riunione con dei clienti, il colloquio che andremo a sostenere la settimana prossima… qualunque sia l’evento che ci preoccupa o ci mette un po’ in ansia, noi possiamo già viverlo nella nostra mente in maniera anticipata, in modo da poter affrontare poi al meglio le varie situazioni.

Da un frame iniziale, diamo il via a un vero e proprio film in cui saremo noi stessi a sviluppare la trama e decidere come andrà ogni singolo dettaglio, poiché avremo il controllo di tutto.

È realmente efficace? Sì, e come ogni tecnica prima di vederne i risultati, dovremo praticarla con costanza, apertura mentale e seguendo precise indicazioni che ti riporteremo nel prossimo paragrafo.

Sappi che ci sono diversi studi sulla visualizzazione creativa che hanno confermato l’utilità di questa tecnica. Un esempio, è la ricerca condotta dall’Università di Chicago dal dottor Blaslotto. Ha coinvolto una serie di atleti di una squadra di basket suddividendoli in 3 gruppi. Il primo gruppo non si sarebbe allenato per 30 giorni, il secondo gruppo avrebbe continuato ad allenarsi sul campo dedicando 30 minuti al giorno ai tiri liberi, il terzo gruppo si sarebbe allenato ma i 30 minuti di tiri liberi li avrebbe passati semplicemente visualizzandoli, senza fare alcun movimento fisico. Il risultato dei 3 gruppi dopo i 30 giorni?

Il primo gruppo, che non si è allenato affatto, non ha mostrato alcun miglioramento nel tiro dai 3 punti; il secondo gruppo che si è allenato sul campo ha avuto un miglioramento dei tiri da 3 del 24%; il terzo gruppo, che ricordiamo ha solo visualizzato l’allenamento sui tiri da 3 senza toccare alcun pallone, ha avuto un miglioramento del 23%. La differenza è veramente minima e oltre a dimostrare l’efficacia della visualizzazione, ci dà un’ulteriore conferma di quanto la nostra mente sia potente.

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Come si fa una visualizzazione

Come abbiamo detto già nella meditazione guidata della sera, che prevedeva una visualizzazione, questa non ti cambierà la vita dall’oggi al domani. Se visualizzi oggi che domattina uscendo di casa incontrerai Brad Pitt o che il tuo conto in banca passerà a un numero a 7 cifre, ci dispiace dirti che non funziona così.

Affinché le tecniche di visualizzazione siano efficaci, devi:

  • visualizzare l’intero processo che ti porterà al raggiungimento dell’obiettivo;
  • immaginare ogni singolo dettaglio utilizzando tutti i sensi a disposizione;
  • “sentire” (inteso all’inglese to feel) i tuoi sentimenti: provare gioia, gratitudine tranquillità come se li stessi vivendo realmente;
  • ripetere la pratica per più volte così da acquistare sempre più sicurezza in te stesso e qualora dovessero esserci degli ostacoli o dei momenti di tensione, sarai in grado di non perdere il controllo e affrontarli al meglio.

Una volta che abbiamo compreso questo, il primo passo da compiere è quello di definire un obiettivo chiaro e preciso: un nuovo lavoro, la casa che vorresti, la promozione, una gara da vincere… Qualsiasi esso sia, dovrai prendere in considerazione ogni singolo elemento che compone l’obiettivo. Se per esempio è acquistare la casa dei tuoi sogni, sii preciso su che zona della città la vuoi, il prezzo che vuoi che il venditore accetti, quanti metri quadri, con o senza giardino, quante camere… più sarai preciso, più la visualizzazione sarà efficace.

Il secondo punto è quello di “sentire” come se quella cosa ce l’avessimo già o l’avessimo già raggiunta. Percepisci la felicità, la soddisfazione e la gioia di quel momento. Riprendendo l’esempio della casa, senti dentro di te la felicità di abitarci, mentre vaghi da una stanza all’altra, mentre chiami gli amici per una cena, o mentre giochi coi tuoi figli in giardino… Questo farà sì che il tuo pensiero e le tue emozioni si radichino nella tua mente, andando a rafforzare, giorno dopo giorno, il raggiungimento dell’obiettivo.

Terzo punto, la visualizzazione creativa deve avere sempre gli stessi dettagli e seguire sempre gli stessi passi. Se la tua casa dei sogni è al mare, che sia sempre nelle stesso luogo e che sia sempre di tot stanze, esternamente dello stesso colore…

Ora che sai come si fa una visualizzazione correttamente, è tempo di provare.

Scegli un posto tranquillo, senza rumori esterni troppo forti che ti potrebbero distrarre. Siediti o sdraiati, a seconda di come sei più comodo, chiudi gli occhi e inizia a rilassarti facendo respiri profondi. Comincia la tua visualizzazione creativa con la tua immagine di partenza e poi fai partire il tuo film mentale…

Visualizzazione creativa esercizio

Ecco un esempio di visualizzazione creativa: un colloquio di lavoro.

Il nostro frame iniziale, sarà quello di vedere noi stessi davanti alla porta dell’ufficio, pronti a fare il nostro colloquio. Il primo consiglio che ti do, è quello di utilizzare tutti i 5 sensi nella visualizzazione. Quindi non solo la vista, ma anche l’olfatto, il tatto, il gusto e l’udito oltre a “sentire” le nostre emozioni e il nostro stato d’animo (siamo agitati, siamo tranquilli, siamo preoccupati…).

Immagina quindi come sei vestito, com’è l’edificio, la porta davanti a te, l’odore che si respira, se fa caldo perché è una giornata estiva… insomma, dai importanza ai dettagli.  Verrai successivamente accolto dalla segretaria che ti farà accomodare nella stanza dove si terrà il colloquio. Non importa se hai mai visto o meno la segretaria, come non importa se hai mai visto quell’ufficio, sono solo figure che ricoprono un ruolo quindi immaginateli come vuoi, ti servono solo per rendere più reale la situazione e per farti avere il controllo su te stesso.

Immagina poi il colloquio vero e proprio con il responsabile delle HR. Fai sempre caso a come ti senti e cerca di avere il controllo sulle tue emozioni mantenendo sempre un senso di calma. Quindi, se già immedesimandoti nel giorno del colloquio senti una sensazione di ansia e agitazione, metti in pausa la visualizzazione, fai dei lunghi e profondi respiri per mitigare l’agitazione e poi fai ripartire il tuo film con un maggior senso di tranquillità. Visualizza le domande che potrebbe farti o che vorresti che ti facesse perché sono i tuoi punti forti. Porta avanti il colloquio fino alla fine. Al termine ti alzi, saluti e verrai accompagnato fuori nuovamente.

Concludi poi la visualizzazione, con tu che apri la casella di posta elettronica e trovi l’email che ti conferma l’assunzione e percepisci la felicità per la notizia.

La visualizzazione affinché funzioni, deve essere ripetuta più volte. Ricordiamoci che siamo noi ad avere il controllo, quindi se nelle prime visualizzazioni, in alcuni punti proviamo sensazioni di paura, ansia, agitazione… abbiamo il potere di mettere in pausa, riassumere il controllo con dei respiri e riprendere poi la tecnica. Ti renderai conto che man mano che pratichi la visualizzazione per la tua performance, i momenti iniziali in cui sentivi emozioni negative, li supererai automaticamente senza dover fare “pausa rilassamento” perché il tuo cervello ha già vissuto quelle situazioni e sa come deve affrontarle.

Hai già adottato questa tecnica? In entrambi i casi, ora hai qualche dritta in più su come fare una visualizzazione e raggiungere al meglio i tuoi obiettivi.

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