Hai già sentito parlare di ipnosi regressiva e del dottor Brian Weiss? In entrambi i casi, ti vogliamo fornire un approfondimento su una tecnica che per alcune persone è stata utile a guarire da alcune fobie. Andiamo con ordine e iniziamo a conoscere il fondatore dell’ipnosi regressiva.

Come è nata l’ipnosi regressiva con Brian Weiss

Brian Weiss è un medico e uno psichiatra ad oggi considerato, appunto, il massimo esperto di ipnosi regressiva. Dopo la laurea in medicina a Yale, ha iniziato un tirocinio per diventare psichiatra. E’ diventato successivamente direttore del dipartimento di psichiatria del Mount Sinai Medical Center di Miami e professore di psichiatria all’università di Miami. 

In Italia, ha pubblicato 8 libri che hanno tutti come tema centrale l’ipnosi regressiva, il più famoso e forse ne avrai sentito parlare è Molte vite, molti maestri. Proprio in questo testo, Weiss racconta della prima volta che ha deciso di utilizzare l’ipnosi con una paziente.

La donna soffriva di fobie, attacchi di panico e disturbi del sonno ma lei non riusciva a ricordare e non aveva memoria di traumi infantile che avrebbero potuto scatenare tutto questo. La psichiatria tradizionale sembrava non funzionare e così Weiss decise di ricorrere all’ipnosi, poiché questa permette di focalizzare la concentrazione e la memoria facendo rimanere il corpo in uno stato di rilassamento totale.

Guidandola nel processo, Weiss le chiese di tornare nel suo passato, e in particolare di ricordare il momento in cui i suoi traumi erano iniziati. Con grande sorpresa di Weiss, la donna ricordò sì il momento ma il passato in cui era avvenuto, era un passato molto ma molto lontano.

La paziente iniziò a raccontare che si trovava in un paese affacciato sul Mediterraneo, circa 4000 anni prima e ad un tratto raccontò che la sua morte era avvenuta nel corso di un maremoto o di un grande alluvione e non solo questo aveva portato alla sua fine ma anche quella di suo figlio neonato che lei teneva in braccio. Weiss andò a documentarsi e scoprì che il fatto raccontato dalla paziente coincideva con l’eruzione del vulcano di Santorini a cui era seguito uno tsunami.

Con sconcerto, paziente e dottore iniziarono a lavorare su quanto era emerso e nel giro di poco, la donna non ebbe più attacchi di panico e alcune paure erano completamente scomparse, il tutto senza bisogno di farmaci. Potete capire come, da medico, questo avesse lasciato sbigottito Weiss e per un periodo, ebbe paura a raccontare quanto successo. Solo dopo un po’ di tempo, decise di aprirsi in ambito accademico ma non tutti i colleghi ebbero reazioni positive a riguardo.

L’ipnosi regressiva in dettaglio

Da questa prima esperienza, il dott. Weiss ha continuato a trattare altri pazienti usando proprio l’ipnosi regressiva, ottenendo sempre grandi risultati.

Ma di cosa si tratta realmente? E’ una terapia che utilizza l’ipnosi e altre tecniche di meditazione e rilassamento per aiutare le persone a rivivere i propri ricordi. La cosa che la distingue dalla tradizionale ipnosi, è che in quella regressiva emergerebbero non solo ricordi della vita che si sta vivendo ma anche di altre precedenti, senza che il paziente creda o meno nella reincarnazione. Secondo quanto raccontato dai pazienti di Weiss, questo li ha aiutati a dare una spiegazioni a sintomi e malattie che stavano vivendo nella vita attuale. 

Secondo Weiss, gli esseri umani sono esseri pluridimensionali, anime o spiriti destinati a durare in eterno passando da una vita all’altra. Questo non c’entra nulla con le religioni e il fatto che queste dichiarazioni arrivino da un medico e da uno psichiatra, è perché ci sono stati studi e ricerche dietro.

Nonostante questo, l’ipnosi regressiva ha riscontrato in ambito accademico sia critiche che appoggi. L’American Psychiatric Association, è tuttora scettica a riguardo me negli anni, molti psichiatri hanno sperimentato la tecnica di Weiss confrontandosi con lui e portando avanti la ricerca.

Maggiori info 

Come detto prima, l’ipnosi regressiva non ha nulla a che fare con la religione a cui si appartiene, alle credenze che si ha o alla fede. L’ipnosi regressiva ricordiamo che è una tecnica psichiatrica quindi 1 deve essere fatta da uno specialista 2 non tutti possono essere sottoposti a una seduta. Di solito, chi si occupa di ipnosi regressiva, fa fare un test precedente al paziente in modo da valutarne l’idoneità. 

Forse, avrai sentito parlare di ipnosi regressiva in una puntata di Voyager in cui ospite c’era proprio Brian Weiss o a Mistero, in cui proprio Daniele Bossari si era sottoposto a una seduta con il prof. Antonio Valmaggia, che è stato proprio uno studenti di Weiss. Se la cosa ti ha incuriosito, ti invitiamo prima ad approfondire tutto ciò che riguarda l’ipnosi regressiva cominciando con i libri di Weiss.

Se ti senti di voler provare perché pensi potrebbe essere utile e hai anche tu delle fobie o patologie che non ti spieghi, ricordati di affidarti a uno specialista. Non è una cosa da prendere alla leggera quindi evita di fare qualcosa fai da te con i video che trovi su internet. Qui sotto ti condividiamo proprio il video con il prof. Valmaggia, così che possa capire meglio in cosa consiste. 

Se invece hai già avuto esperienza di ipnosi regressiva e vuoi raccontarcelo, lascia il tuo commento alla fine dell’articolo.    

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