Le ore che passiamo in ufficio sono di solito le più frenetiche, tra clienti che chiamano, riunioni, progetti da consegnare… Con questo articoli ti vogliamo provare che portare la mindfulness al lavoro si può.
Parrebbe un ossimoro quello di trovare momenti di consapevolezza nel tram-tram quotidiano, ma ti dimostreremo che non è così difficile come sembra.
In questo articolo...
3 abitudini per praticare mindfulness al lavoro
Abbiamo visto come la mindfulness può essere applicata a diversi momenti della giornata. Oggi, ti mostreremo come puoi portarla anche nelle tuo ore lavorative.
Iniziamo col dire che la mindfulness, intesa come consapevolezza, è un’abilità che in quanto tale può essere esercitata e migliorata da chiunque. Come tutte le abilità, c’è chi all’inizio sarà un po’ più portato rispetto ad altri, ma con un po’ di pratica, tutti possono davvero riuscirci e farla diventare una sana abitudine.
Come in tutte le cose, quando non si è abituati, diventa più difficile inserire una nuova azione nella quotidianità. Diventa molto più semplice però, se lo colleghiamo ad un’altra azione che è invece già presente nella nostra routine.
Per esempio, lavarsi i denti, è qualcosa che tutti facciamo tutte le mattine in maniera automatica. Ecco perché questo potrebbe essere un ottimo momento per incorporare un momento di mindfulness, essendo pienamente consapevoli e presenti dell’azione che stiamo svolgendo: sentire il sapore del dentifricio, le setole dello spazzolino quando passano da un dente all’altro, la schiuma che si crea…
Questo è ciò che significa praticare mindfulness. Vediamo ora in che modo la mindfulness al lavoro può aiutarti a controllare lo stress e darti maggiore consapevolezza, inserendola in 3 semplici abitudini.
1.Mindfulness a colazione
Mangiare è una di quelle azioni che compiamo ogni giorno, almeno 3 volte al giorno, ma quanti prestano attenzione a ciò che si mangia, al sapore che ha, alla consistenza che ha, ai colori che ha? Questo rientra nella mindful eating.
Per iniziare la giornata bene ed essere carico per il lavoro, inizia praticando mindfulness a colazione. Lo possiamo fare tutti perché non indipendente da ciò che mangiamo o dove la facciamo, al bar o casa, devi solo prenderti il tuo tempo per compiere queste azioni:
- scegli intenzionalmente il posto in cui sederti: quella determinata sedia della cucina perché è quella dove arriva maggiore luce, o sul divano perché ti permette di vedere fuori dalla finestra… ;
- lascia lontano da te laptop, telefono, telecomando della tv in modo da non avere distrazioni. In quel momento ci siete solo tu e la tua colazione;
- mentre mangi o bevi, prendi consapevolezza dei sapori, dei profumi, delle consistenze e cerca di farne una lista mentalmente. Le prime volte prova a scriverle su un foglio. Vedrai che man mano che praticherai la mindfulness, noterai sempre più cose e il sapore dei vari ingredienti che compongono il tuo pasto.
2. Una pausa pranzo più leggera
Che tu stia lavorando in ufficio o da casa, approfitta dalla pausa pranzo per staccare completamente e uscire a fare due passi. Anche questo è un ottimo momento per ricaricare le batterie e alleggerire un po’ la giornata.
Mentre cammini:
- presta attenzione all’ambiente circostante e mentalmente, annota le cose che vedi, senti, tocchi o annusi e che ti suscitano emozioni positive;
- estendi la tua ricerca alle persone e alle esperienze che fino a quel momento hanno portato gioia alla tua giornata.
3. Mindfulness al lavoro: crea confini con la vita privata
Con la pandemia, molti di noi si sono ritrovati a lavorare da casa e forse ancora tutt’ora lo stanno facendo. Il rischio qui è di vedersi allungare le ore lavorative, rischiando un burnout, se non si traccia un confine con la vita privata.
Certo, ci può essere quel giorno in cui ci serve quella mezz’ora in più, ma una volta staccato, non controllare email o messaggi sul telefono. Anzi, quando spegni il pc:
- allontanati proprio da quella che è la tua scrivania e prenditi un momento per te. Ripercorri la tua giornata e chiediti: “Cosa mi ha dato più energia oggi? Quando mi sono sentito bene e ho provato stati d’animo positivi?”;
- se hai figli, partner o animali domestici, dai loro tutta la tua attenzione e resta concentrato in quel momento.
Come vedi la pratica di mindfulness puoi integrarla a piccoli step nella tua routine quotidiana. Facendo così, riuscirai ad avere momenti di piena consapevolezza che diventeranno man mano sempre più automatici. Questo ti permetterà di non “vagare” con la mente, tra pensieri, stress, preoccupazioni, previsioni future e vivere il qui e ora.