Che tu vada ancora in università, frequenti corsi o semplicemente vuoi ricordarti i punti principali dei libri letti, la domanda è una: come prendere appunti efficacemente? Parliamo francamente: tutti siamo stati a scuola ma qualcuno ci ha mai insegnato come studiare e soprattutto l’importanza di come prendere appunti? Se la risposta è sì, sappi che sei uno dei pochi fortunati perché la maggior parte di noi questa cosa l’ha dovuta sperimentare da autodidatta.

Visto che non si finisce mai di imparare, ti vogliamo proporre un sistema tra i più apprezzati ed efficaci: il metodo Cornell. Sviluppato dal Dott. Walter Pauk della Cornell University, questo metodo ti permetterà di cogliere i concetti principali e ricordarteli senza dover scrivere parola per parola.

Il modello Cornell su come prendere appunti

Come suddividere il foglio metodo Cornell

Che tu preferisca prendere appunti con carta e penna o da pc (in internet potrai trovare diversi fogli del metodo Cornell), dovrai suddividere il foglio in tre sezioni come ti riportiamo qui sotto:

foglio-metodo-cornell

Per creare il tuo foglio del metodo Cornell, ti basterà tracciare una riga verticale, lasciando più spazio nella parte destra (A) e una riga orizzontale a qualche cm dal bordo inferiore del foglio per la sezione C.

A cosa corrispondono le 3 sezioni A, B e C? Te lo spieghiamo subito.

Sezione A, note e appunti

La sezione A come è ben visibile è la sezioni più larga del foglio modello Cornell ed è quella principale, definita “notes”, ovvero quella dove prendere gli appunti. Qui dovrai scrivere i concetti principali di quello che ti viene spiegato a lezione (al corso o nel libro) in maniera schematica. Quindi largo uso a formule, simboli, frecce, elenchi puntati…

Ricorda, devi annotare solo i punti principali, quindi presta attenzione ai concetti che vengono enfatizzati (o nel caso di un libro, ai grassetti) e sii conciso il più possibile. Esempio, se ti vengono spiegate le cause di un determinato avvenimento, scegli un elenco puntato piuttosto che riportare parola per parola. Altro esempio: come riporta Wikipedia “la prima guerra mondiale fu un conflitto mondiale che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l’11 novembre 1918”, abbrevia il tutto in Prima guerra mondiale: 28/07/1914 –> 11/11/1918.

Il consiglio è quello di rileggere il prima possibile gli appunti, in modo che a mente fresca puoi sistemare o correggere le frasi abbozzate. Vedrai che man mano adotterai questa tecnica per prendere appunti, più ti risulterà semplice utilizzare un metodo schematico.

Sezione B, i concetti chiave

Nella sezione B, ovvero la colonna di sinistra del foglio del metodo Cornell, vengono scritte le idee chiave. Parole chiave o frasi brevissime che descrivono in maniera molto concisa i perni principali intorno a cui ruota il tuo argomento.

In questa parte, potrai anche annotare le domande che ti vengono in mente mentre rileggi la sezione A, o su tematiche inerenti che vorresti approfondire.

Sezione C, il riassunto

Se hai completato in maniera esaustiva le prime due sezioni, ti sarà molto semplice completare anche la sezione C. Qui dovrai fare un riassunto con parole tue di quello che hai appreso. In concreto scrivi la tua sintesi come se dovessi rispondere alla domanda: “se fossi io a dover spiegare a qualcuno questa/questo lezione/libro, che parole userei?”.

In questo modo metterai in pratica quello che si definisce apprendimento attivo, cioè non ci focalizziamo solo sulle parole che vengono pronunciate e ascoltiamo, ma stiamo verificando quanto realmente abbiamo capito. È come se lo stessimo reinsegnano a noi stessi. Ecco quindi lo scopo principale della sezione C.

Se ti accorgi di non essere in grado di riassumere quanto hai appreso, riascolta la lezione o rileggi il libro o confronta i tuoi appunti con quelli di un altro per capire quali concetti o info salienti ti sono sfuggite.

Non scoraggiarti comunque, nessuno ti ha insegnato a come prendere appunti in modo efficiente, quindi concediti un po’ di tempo. Fai pratica e vedrai che non solo migliorerai nella tecnica del modello Cornell ma ti ricorderai anche più facilmente ciò che hai imparato.

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