Il Dr. Seuss è uno degli scrittori per libri per bambini più amati del mondo. Il grinch, Lorax e il gatto col cappello sono solo alcuni dei suoi personaggi più famosi, protagonisti anche di film e cartoni animati. Ma sai come è cominciata al sua storia di scrittore? Nel 1960, Bennett Cerf, il fondatore della casa editoriale Random House, scommise 50$ con Theo Geisel, aka il Dr. Seuss, che non sarebbe stato in grado di scrivere un libro per bambini utilizzando solo 50 diverse parole. Il Dr. Seuss accettò la sfida e produsse Green eggs and ham, ovvero Prosciutto e uova verdi, che non solo negli anni ha venduto decine di milioni di copie ma è diventato il best seller numero 1 nella storia della letteratura per bambini.
Pensi sia stato un colpo di fortuna? Per dietro alla storia di Dr. Seuss c’è molto di più, ovvero come i limiti che ci vengono imposti possono diventare un’opportunità.
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Trasformare i limiti in opportunità, la lezione del Dr. Seuss
Il primo ad aver visto un’opportunità nel suo limite è stato proprio il Dr. Seuss, che non solo ha scritto Prosciutto e uova verdi, ma ha tenuto lo stesso principio di parole limitate anche per un altro suo grande classico, Il gatto col cappello, che è stato scritto solo con termini conosciuti da un bambino di prima elementare. Ecco perché i limiti possono avere dei benefici.
Stimolano la fantasia
Se sai di avere risorse limitate o dei paletti nel dover fare qualcosa, stimolerai la tua creatività nel cercare soluzioni alternative. Come fai a conquistare una città che sta resistendo da 10 anni ad assedi continui, ha muri invalicabili e non sembra cedere? Fingi la fuga e costruisci un cavallo di legno che, scambiato per un dono, viene portato direttamente all’interno della città stessa, il punto perfetto dal quale cogliere tutti di sorpresa e vincere così la guerra.
Questa è la conferma che se trovi un ostacolo apparentemente invalicabile, ti basterà cambiare punto di vista per trovare la soluzione.
Ti costringono ad agire
Se non avessi delle date di scadenza, quanti dei tuoi lavori porteresti a termine? Pochi o forse nessuno, il motivo è che siamo propensi a procrastinare, rimandando all’infinito quello che potremmo fare oggi. Ecco perché imporci noi stessi dei paletti o delle scadenze, potrebbe agevolare la nostra produzione e il nostro lavoro. Se ti riesce difficile, utilizza una vera e propria agenda, sulla quale annoterai la to do list giornaliera così che saprai perfettamente cosa dovrai fare e quanto tempo dedicarci.
Conosci i limiti e non vederli come nemici
“Ho solo 2 giorni per finire questo lavoro”, “ho solo mille euro di budget a disposizione per un progetto che ne richiede almeno il triplo”, “non ho tempo per andare in palestra e rimettermi in forma”… questi sono alcuni esempi, anzi alcune lamentele che ci ripetiamo spesso come scusa per non fare qualcosa. La verità è anche l’imprenditore più ricco quando ha iniziato ha avuto un budget limitato, anche gli atleti non sono nati già competitivi ma si devono allenare giorno dopo giorno. Il trucco sta nel riconoscere quali sono i nostri limiti e partire da qui per cercare soluzioni alternative ed efficaci. Credi nel tuo progetto, prova a cercare degli investitori; hai 2 giorni per terminare un lavoro, prova a delegare alcune mansioni; non puoi andare in palestra, inizia a curare l’alimentazione….
Il Dr. Seuss aveva solo 50 parole a disposizione e sapeva che quelle erano lo strumento da utilizzare insieme alla sua immaginazione. Si è dato per vinto e ha fatto marcia indietro sulla scommessa? No, ha ha sfruttato ciò che aveva a disposizione al 100% e ne ha fatto un best seller. Ecco ciò che devi fare anche tu: invece di focalizzarti su ciò che ti manca e che vorresti avere, focalizzati su ciò che hai e come trarne il massimo di questo.